A Lonato del Garda, Filippo Latorre apre una delle prime torrefazioni di caffè della provincia di Brescia: La Torrefazione Caffè Haway, già produttrice di una propria miscela di caffè con la quale inizia a farsi conoscere e a fidelizzare i primi clienti.
Lino Latorre inizia a collaborare con il padre nell’azienda di famiglia, impegnandosi da subito in studi e ricerche. È proprio in questi anni che, da un vecchio frate con cui ha instaurato un rapporto di sincera amicizia, apprende l’antica arte dell’infusione a freddo. Grazie a queste preziose conoscenze, Lino riuscirà a creare, negli anni a venire, non solo le note miscele di indiscussa qualità ma anche il primo liquore di caffè in assoluto.
Un decennio importante per l’azienda. Gli affari vanno bene e Lino e Filippo, trasferiscono la torrefazione in uno stabilimento più grande a Salò. Sempre in questi anni, Lino Latorre assume la totale gestione dell’azienda... É l’inizio di importanti cambiamenti.
L’azienda spinge per una fornitura equa e rispettosa del caffè partendo dall’origine, dalle persone e dalle famiglie che coltivano e raccolgono il caffè. Lino Latorre si impegna attivamente, in Messico, nella costituzione di una cooperativa di produttori con cui vengono anche stretti rapporti commerciali.
È tempo di disporre di spazi produttivi più ampi per poter stoccare e produrre quantità crescenti di caffè. La sede aziendale viene spostata a Manerba del Garda, dove– oltre ad un ampio magazzino e ad una organizzata zona produzione- viene allestito uno spazio dedicato alla vendita al dettaglio e alle degustazioni dei prodotti artigianali Latorre.
Un anno significativo, segnato da importanti traguardi e indimenticabili emozioni. La Torrefazione Latorre festeggia il 70° anniversario di attività: per l’occasione, viene creata e lanciata la nuova miscela “Caffè 70°”, la terza in ordine di tempo dopo la Nr.1 Latorre e Haway.